Il filosofo Friedrich Schiller affermava che "l'uomo è pienamente tale solo quando gioca” in quanto attraverso il gioco mantiene la mente libera dai pensieri e scarica emotività e istinti.
I bambini piccoli amano passare il
loro tempo a giocare, è la loro attività primaria nella quale investono tutte
le energie, per loro il gioco è scoprire il mondo che li circonda, è acquisire
autonomia e stima in se stessi, confrontarsi e interagire con altri bambini,
attraverso il gioco il bambino sviluppa quindi le capacità intellettive,
affettive e relazionali.
Chiara la nostra bambina, nel periodo 3-6
anni amava moltissimo il gioco di imitazione, giocava alla mamma, alla
dottoressa, alla cuoca e amava travestirsi con i miei abiti e le mie scarpe, avevamo
una sacca piena di stoffe e vecchi foulard che all'occorrenza diventavano gonne
lunghe, turbanti, veli da sposa, borse...
Quando poi mi chiedeva: "Mamma
oggi facciamo la casetta?", il nostro salotto veniva letteralmente trasformato
e, grazie ai teli del mare e alle mollette da bucato, spostando poltrone e
tavolini, costruivamo un'abitazione degna di un re.
Lei si infilava dentro con
le sue bambole/bambine e giocava tranquilla, rideva, parlava con i pupazzi, leggeva per loro i libri illustrati... Talvolta mi invitava ad entrare per il te, io portavo i biscotti, riempivamo la teiera di acqua, lei la versava
nelle tazzine e giocavamo alle signore.
Bisogna avere tanto amore, passione
e fantasia per trasportare i bambini in un mondo magico.
Dovrete saperli ascoltare e guidare prendendoli per mano
e giocando con loro ritornare bambini, lasciando che però che siano loro a condurre
il gioco.
Vi assicuro che è un'esperienza meravigliosa che vi renderà complici!
Se volete qualche spunto per i
giocattoli di imitazione vi consiglio questi:
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